Segnalo un estratto della nota rivista online di slavistica eSamizdat (I/2003) che contiene, oltre ad un interessante saggio introduttivo di Stefano Bartoni, la nuova traduzione da parte dello studioso del celebre racconto di Andrej Platonov (1899 - 1951) Il fiume Potudan', scritto nel 1936 e pubblicato in Italia da Einaudi solo negli anni sessanta. Nel 1989 Sellerio pubblica una nuova traduzione, sull'onda del successo del film che il regista Andrej Konchalovskij trasse da questo stesso racconto: il titolo della pellicola è Maria's lovers e le vicende, ambientate dallo scrittore nella Russia post guerra civile, sono trasposte nell'America del dopoguerra.
La locandina del film con in primo piano Nastassja Kinski e John Savage |
Senza voler entrare nel dettaglio della trama, si narra dei traumi, vissuti durante la guerra, di Ivan, e delle conseguenze che, ritornato in patria, gli impediranno una vita sentimentale e sessuale normale. La breve storia del protagonista, in un perfetto parallelismo, troverà un incerto scioglimento solo grazie ad un altro trauma, di ben altra natura.
Come è facile immaginare, se si va con la mente al destino editoriale delle traduzioni di molte pregevoli opere straniere, le due edizioni sono ormai introvabili: per cui è con entusiasmo e con sincera gratitudine a Stefano Bartoni che vi segnalo questa traduzione, in attesa che un grande editore venga illuminato dalla grazia e si decida a ripubblicare o a tradurre nuovamente le opere di Platonov, come avvenuto recentemente per il grandioso racconto distopico Čevengur, che valse a Platonov l'ostracismo del regime staliniano e la sua precoce "fine" artistica.
Questo è il link diretto all'estratto della rivista, in pdf, contenente la traduzione.
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